La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


martedì 20 novembre 2007

Due ruote a riposo

Eccola la stagione fredda, il vento che taglia il viso, screpola le labbra e fa lacrimare gli occhi.
E’ arrivata pian piano, come ogni anno e ci fa riporre negli armadi le tute, le scarpe con gli attacchi ed il casco.
E’ il momento di smontare le ruote, di controllare che i cambi siano a posto, di ingrassare la catena dopo una strigliata con acqua e sapone, si controllano i copertoni e si mette a riposo il “cavallo”.
Ma la mente di un biker corre alla prossima stagione, al calendario gare che viene aggiornato giorno per giorno ed inizia a delinearsi una nuova serie di sfide con se stessi.
Farò un circuito Marathon oppure la 24 ore Cup?
Ci sono un paio di nuovi circuiti la prossima stagione, sembrano interessanti…
Chissà dove mi porterà la mia passione per le ruote grasse, su quale crinale mi fermerò a guardare il panorama dall’alto, quanti saranno i chilometri nelle gambe a fine stagione?
Avrò ancora la determinazione di portare a termine estenuanti Marathon al limite delle possibilità fisiche?
Forse sceglierò solo percorsi soft in pianura dove la velocità la fa da padrona lasciando poco spazio al guardarsi attorno a se oppure uscirò solo qualche volta sulle mie amate colline franciacortine, lasciando la competizione in un angolo a casa… Forse, solo forse.
Perché un cuore di biker non è mai stanco di sfidare se stesso, di combattere le sue paure e di vincerle.
Kathy Pitton