La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


martedì 26 gennaio 2016

tanti anni dopo....

INTERVISTA ALLA BIKERS KATHY PITTON. DA ALFIO MONTAGNOLI SPIKERS DI PIANETAMOUNTAINBIKE


Sarebbe esagerato, attribuirgli il titolo di "personaggio" del 2008, ma di certo, non crediamo di sbagliare definendola una delle più originali interpreti dello scenario Off Road del nord Italia.Di lei, conosciuta prima, per i suoi diari,attraverso i quali ci ha reso "correi",delle sue imprese agonistiche,e poi sui campi di gara,ci ha colpito l'aspetto un po’ teutonico: bionda,occhi azzurri,fisico,non ce ne voglia un po’ robusto, ma sopratutto la grande passione e la grande serenità, con cui vive la “ sua” mountain bike, alla luce di tutto questo,abbiamo voluto saperne di più,ad iniziare dal nome ..Kathy PittonK…Kathy da Katrine, sono nata ad Arau (Svizzera),ma risiedo a Iseo (Bs) ,da quando avevo 12 anni, divento Caterina quando nel 1979 prendo la cittadinanza italiana, ma tutti mi conoscono come Kathy, in quanto al cognome,mio padre è di origini friulane, da cui o da qui ..Kathy PittonD.. quando la folgorazione per la MTB ...K….la passione per la mtb, è cresciuta in me poco a poco, tutto ha avuto inizio dieci anni fa dopo un brutto periodo di malattia, mi ha aiutato ad uscirne,mi ha dato nuove motivazioni, mi ha aiutato inoltre, a perdere i trenta chili in meno che attualmente mi ritrovo, o meglio che non mi ritrovo,ne ho ancora parecchi da smaltire , ma non ho fretta con il tempo se ne andranno….D…Marathon o Cross Country, e che biker sei?K….Marathon…decisamente, non sono tagliata per l’XC ,qualche volta ci ho provato,ma spesso quando io concludevo il primo giro,gli altri avevano finito la corsa,..no,senza esitazioni dico Marathon, li riesco a trovare il mio equilibrio,li riesco a trovare la carburazione giusta,(mi ritengo un diesel),e poi la lunga distanza mi fa scoprire nuovi scenari,e mi fa conoscere tanta gente con cui condividere la fatica, e la gioia di vivere questo meraviglioso sport…
D…..stagione 2008…e come ti stai preparando per il 2009K….stagione 2008..vorrei dimenticare la brutta caduta di Odolo( Bs) ,nella Conca d’Oro,per il resto è stata una stagione che vorrei rivivere,ho conosciuto tanta gente,ed in particolare ho instaurato un bel rapporto di amicizia,con il Team Sculazzo, per il 2009 mi sto preparando alternando palestra, piscina e sci da fondo , ma principalmente cerco di star bene con me stessa,senza forzature,divertendomi, se non ci fossero questi presupposti cadrebbe tutto…… nel 2009 vorrei correre il River Marathon Cup, ripercorrere la 24 ore della Val Rendena e di Idro, poi la Via dei Saraceni,… mi ci vorrebbe una settimana per elencarle tutteD…..sogno nel cassetto?K…..tanti sogni…cosa vuoi vivo alla giornata, il domani è una cosa sconosciuta,preferisco affrontarlo man mano,sogni…quello che ogni genitore vorrebbe: vorrei vedere mia figlia sorridere,saperla felice…credo sia il sogno principale, poi magari qualche raid nel deserto…la muraglia cinese…il ponte sul fiume Kway ,il deserto del Mohhwe..e tante altre mete, tutto ovviamente in stile Kathy , zaino in spalla e via…..D…..riflessione finale….K….so’ che molti mi considerano un po’ “fuori”, mi guardano con un sorriso della serie” ma perche non te ne stai a casa”,io so’ solo che faccio quello che mi piace e che amo,senza illusioni,conosco i miei limiti, la considero se vuoi una sfida con me stessa,…seguo le emozioni del momento,mi commuovo, quando taglio il traguardo e mi dico “Kathy anche stavolta è fatta”,mi commuovo alle premiazioni, insomma tante emozioni, ed un mare di forze dentro che mi spingono ad andare avanti, ed avanti ancora….quindi bikers, rassegnatevi….vedrete ancora per molto questa inguaribile Old Lady, ho ancora tanti sentieri, da scoprire…………Bikeralf

3 commenti:

MARZIANO ha detto...
GRANDE KATHY SEI VERAMENTE UNA BIKER COME SI DEVE.

AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI I CINGHIALI NOVESI
Anonimo ha detto...
Kathy ho riletto più volte l'articolo, beh che dire, smaltisci ancora un pò quei kiletti di troppo, sei bionda occhi azzurri... UNA BELLA CINGHIALOTTA! ciao
Anonimo ha detto...
mi hanno detto che e una gran pedalatrice verra' a trovarci da queste parti?

mercoledì 20 gennaio 2016

Corsetta nel freddo

Ed ecco la prima podistica del 2016, a Cogozzo, tra Villa Carcina e Sarezzo. Otto km in compagnia di Giorgio Quaresmini, compagno di squadra dell'Atletica Franciacorta. Io cammino o corricchio, lui corre, ha fatto 15 mezze maratone lo scorso anno piu una valanga di podistiche tra gli 8 ed i 12 km...
Io ci provo.
Mal di schiena ed acciacchi vari permettendo.
Ma il fondo quei passaggi lungo il Mella non sono male, l'atmosfera seppur fredda gelida si scalda all'arrivo, al ristoro, ai saluti con le persone conosciute nel corso degli ultimi anni dove, anziché sui pedali, ho inforcato le scarpette da corsa.
Buona la prima seppur con un mal di schiena potente all'arrivo.
Alla prossima ragazzi.

giovedì 14 gennaio 2016

Cominciamo va....

Ricominciamo a muoverci va che è meglio!
l'8 dicembre scorso mi hanno premiato alla festa Brescia running per aver fatto 25 gare podistiche nel corso del 2015, ora è meglio darsi una mossa per il 2016.
Lentamente.
Di piu non posso con tutti sti cavolo di problemi medici....
almeno ci provo, un po di bici, la palestra, le camminate e forse la corsa, il nuoto...
dai Kate, non mollare... me lo dico da sola......