La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


mercoledì 20 gennaio 2016

Corsetta nel freddo

Ed ecco la prima podistica del 2016, a Cogozzo, tra Villa Carcina e Sarezzo. Otto km in compagnia di Giorgio Quaresmini, compagno di squadra dell'Atletica Franciacorta. Io cammino o corricchio, lui corre, ha fatto 15 mezze maratone lo scorso anno piu una valanga di podistiche tra gli 8 ed i 12 km...
Io ci provo.
Mal di schiena ed acciacchi vari permettendo.
Ma il fondo quei passaggi lungo il Mella non sono male, l'atmosfera seppur fredda gelida si scalda all'arrivo, al ristoro, ai saluti con le persone conosciute nel corso degli ultimi anni dove, anziché sui pedali, ho inforcato le scarpette da corsa.
Buona la prima seppur con un mal di schiena potente all'arrivo.
Alla prossima ragazzi.

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