6h in sella.
Non ricordo neppure quando ho pedalato x 6 ore di seguito, credo due anni fa.... ma tornare in sella resta il mio obbiettivo nonostante tutto...
Mi arriva un messaggio privato su facebook da parte di Tomasoni del gruppo di Leno, con l'invito a partecipare alla loro gara, una 6h appunto.
Non ci penso neppure un secondo e son già a spedire il modulo di iscrizione; il percorso è quello fatto tante volte nella gara invernale con la neve ed anche se sono passati anni ne ricordo ogni curva.
E via che si va di sabato mattina, la bici in macchina, la borsa pronta ed io al seguito mica tanto convinta in verità..... dopo quasi 18 mesi senza bici non combinerò un accidente e poi la pioggia di venerdì non aiuta di certo, ci sarà fango da vendere.
Va beh comunque alle 11 son la, verifica tessere dai Gaioni che non vedo da un bel po, un caffè e le chiacchiere con Laura e Giuseppe...
Un giro per provare il percorso e la conferma che è tutto un paciugo stile Bostik.
Si parte all'una per cui ho tempo per un panino, per preparare la bici e per mettermi a gironzolare lungo la pista del vecchio ippodromo che fa da cornice alla gara.
Mi è sempre piaciuto questo posto e ne ricordo ogni gara, caratterizzate tutte da tanto freddo, tanto fango e parecchie cadute. Pronti via...... e tutti che corrono come lepri.
Io vado piano, testo la tenuta delle mani ed i continui scossoni non aiutano di certo. un giro dopo l'altro ed alla fine del quarto mi fermo. pausa merenda. Beppe e Laura mi fanno compagnia, due chiacchiere e ci si rimette in sella, mio obbiettivo altri 4 giri prima della fine..... ed un giro dopo l'altro, i passaggi tra le zolle del campo arato che man mano si sono appiattite, i giri diventano prima sette poi otto ed alla fine dieci. Certo nulla di che accanto a quanti ne hanno fatto 20 o 25 ma a me va bene cosi.....
Una doccia al volo nello spogliatoio dell'arbitro liberato dai ragazzi della scuola calcio, il pasta party ed il pane e salamina accompagnata dalla caraffa di birra tanto desiderata..... un caldo pazzesco,.... son mezza strinata dal sole.......
Ed all'improvviso un temporale scroscia portandosi dietro la grandine che pare mitraglia. La premiazione arriva poco dopo e quasi mi commuovo quando mi chiamano per il premio... prima Lady... per forza, ero solo io!!!!!!! però il problema è di quelle che non son venute a pedalare, non mio......
Ancora oggi ho mal di spalle e le mani sembrano bruciare ma il dolore passerà come sempre lasciando posto al sorriso, alla certezza che prima o poi Ironkate tornerà alle 40 gare all'anno, senza badare troppo alla classifica e, magari, fermandosi a fare qualche foto qua e la.
giovedì 21 maggio 2015
martedì 12 maggio 2015
Strabrescia running
Inizia a piacermi sto sgambettamento qua e la per la provincia. Domenica mattina presto, alle 6 e mezza, son gia per strada e mi ritrovo ad Urago Mella alle 7 puntuale per l'iscrizione alla Strabrescia, gara per beneficenza che si tiene da anni.
Quest'anno ci do dentro, tra corse e camminate, vuoi che finalmente ritorno in forma almeno un poco?
comunque pronti via non dopo aver ritirato la maglia ricordo. I percorsi cittadini di solito non mi appassionano piu di tanto ma questi passaggi sul ponte del Mella, la ciclabile accanto, gli scorci di pezzi di città praticamente sconosciuti non mi dispiace.
Fa un caldo bestia, fa il palio con il temporale furioso dell'altra sera a Monticelli Brusati che mi ha letteralmente "annegata" durante la gara....
E piano piano si torna verso il traguardo, il ristoro, due chiacchiere, l'offerta al banco degli atleti diabetici.... anche qua c'è colore e calore, le facce iniziano ad essere riconoscibili, alcuni compagni della squadra di atletica a cui sono iscritta iniziano a salutarmi..... sono in tanti.... loro corrono veloci, io cammino per lo piu, anche se sempre più velocemente.
Chissà cosa salterà fuori da tutto sto sgambettare qua e la....
Quest'anno ci do dentro, tra corse e camminate, vuoi che finalmente ritorno in forma almeno un poco?
comunque pronti via non dopo aver ritirato la maglia ricordo. I percorsi cittadini di solito non mi appassionano piu di tanto ma questi passaggi sul ponte del Mella, la ciclabile accanto, gli scorci di pezzi di città praticamente sconosciuti non mi dispiace.
Fa un caldo bestia, fa il palio con il temporale furioso dell'altra sera a Monticelli Brusati che mi ha letteralmente "annegata" durante la gara....
E piano piano si torna verso il traguardo, il ristoro, due chiacchiere, l'offerta al banco degli atleti diabetici.... anche qua c'è colore e calore, le facce iniziano ad essere riconoscibili, alcuni compagni della squadra di atletica a cui sono iscritta iniziano a salutarmi..... sono in tanti.... loro corrono veloci, io cammino per lo piu, anche se sempre più velocemente.
Chissà cosa salterà fuori da tutto sto sgambettare qua e la....
sabato 9 maggio 2015
27° Paesana di corsa - Monticelli Brusati
In bici vado poco ma a piedi scorrazzo qua e la.
Ma stavolta ho preso una di quelle lavate che me la ricorderò per un bel po!
Alle sette la partenza, le nuvole son già belle cariche d'acqua ma via che si va, piccoli passi di corsa per non scoppiare subito....
Ma i lampi si susseguono ed il brontolio non promette nulla di buono.
Ed ecco le gocce gelate, le prime piano ma poi il diluvio.
Freddo dell'accidenti, mi riparo tra le piante anche se so che non è una bella idea..... ma se sto qua mi gelo del tutto ed allora via, cercando di forzare il passo... ed eccolo il tendone e l'arrivo alla Polisportiva Monticellese, al campo sportivo.
Ho freddo, tanto freddo! il the caldo sembra un rosolio, la felpa asciutta un caldo abbraccio e la piadina ordinata al di fuori del ristoro ufficiale una manna dal cielo.
Una mezz'ora di chiacchiere con chi, come me, sta cercando di non battere i denti e poi una corsa verso la macchina con la bottiglia di vino data a tutti i partecipanti.
Poco dopo sono a casa, sembra una serata invernale, sul divano in pigiama col gatto accoccolato accanto a farmi da scaldino.
Andata anche questa.
Ma stavolta ho preso una di quelle lavate che me la ricorderò per un bel po!
Alle sette la partenza, le nuvole son già belle cariche d'acqua ma via che si va, piccoli passi di corsa per non scoppiare subito....
Ma i lampi si susseguono ed il brontolio non promette nulla di buono.
Ed ecco le gocce gelate, le prime piano ma poi il diluvio.
Freddo dell'accidenti, mi riparo tra le piante anche se so che non è una bella idea..... ma se sto qua mi gelo del tutto ed allora via, cercando di forzare il passo... ed eccolo il tendone e l'arrivo alla Polisportiva Monticellese, al campo sportivo.
Ho freddo, tanto freddo! il the caldo sembra un rosolio, la felpa asciutta un caldo abbraccio e la piadina ordinata al di fuori del ristoro ufficiale una manna dal cielo.
Una mezz'ora di chiacchiere con chi, come me, sta cercando di non battere i denti e poi una corsa verso la macchina con la bottiglia di vino data a tutti i partecipanti.
Poco dopo sono a casa, sembra una serata invernale, sul divano in pigiama col gatto accoccolato accanto a farmi da scaldino.
Andata anche questa.
Iscriviti a:
Post (Atom)