La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


giovedì 2 novembre 2017

Starter run - 1 novembre

Rinviata da settembre al 1 novembre per pioggia, ieri mattina alle 8 ero nel piazzale della palestra per l'iscrizione; una lunga fila già alle 8 e la gara partira' solo alle 9, mi fa piacere per il fatto che è organizzata dai ragazzi della Starter, la mia palestra da anni, ed è per beneficenza, più precisamente per raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica.
5€ l'iscrizione e ti danno un bel pacco gara, in più alla fine potrai utilizzare le docce della palestra ed accedere al ricchissimo ristoro.
Arrivano Dado, Ghido e Claudia, Inve e Laura, Coffe ed è bello riunire il gruppo del Fork! Ovviamente ci sono tantissimi dell'Atletica Franciacorta di cui faccio parte, una marea di magliette colorate che sfidano il freschino pungente del mattino, nonostante la giornata sia splendente con un sole alto nel cielo.
Si chiacchiera del più e del meno e ben presto arrivano le 9 e la partenza, un fiume colorato lungo la strada che scende verso l'ospedale ed il lungolago. Arrivati in Viale Repubblica vediamo Gabriele che , dalla porta del bar, ci aspetta con una bottiglia di Sambuca in mano.... ci facciamo due risate e si sale verso la Madonna della Neve, Via Mirolte e Via Roma.
In fondo alla via principale si prende la salita verso il Forest, la strada che tante volte ho fatto in bici quando in bici ci andavo tutti i giorni; ora faccio fatica a farla a piedi tanta è la pendenza. La lunga cementata, la curva prima del Gimondino dove troviamo il ristoro e dove volgo lo sguardo verso la strada sottostante ed il lago. E' uno spettacolo da quassu!
Quante volte scendendo dalla Madonna del Corso, arrivavop qua sparata in sella alla mia mtb, per poi fare questo ultimo tratto di sentiero tecnico che decretava la fine della Gimondi prima di tornare in paese; il farlo a piedi riporta alla memoria le tribulate in gara, le cadute a volte brutte e le ferite da leccarsi alla fine. Ma ne ho nostalgia, tanta a volte.
Si chiacchiera del piu e del meno, Dado che accende l'immancabile sigaretta sull'ultimo tratto di sterrato, ci si spalleggia come facciamo da anni, amici davvero, legati da quella passione per la bicicletta che ci ha portato ovunque in giro per l'Italia, gite e scorribande di cui ancora parliamo davanti ad un caffè al bar, con gli occhi velati di nostalgia e con al  voglia di rifare alcune di quelle girate magari con più calma e con lo zaino a spalla, come allora.
Magari.
Inizia la discesa verso il traguardo, mi superano quelli del percorso lungo che l'han fatta tutta di corsa, si passa sotto l'arco blu dell'arrivo ed è fatta anche stavolta.
Il ristoro, le chiacchiere, due foto in compagnia ed è ora di tornare a casa.
Resta la foto di noi che ridiamo, il ricordo di una splendida giornata, di una bellissima passeggiata e del luccichio del sole sul lago visto dall'alto.
E come sempre sto da dio.