La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 23 aprile 2018

Du pas nei cios de Maira!

Gara Brescia Running, gruppo che seguo da qualche anno e con cui mi trovo benissimo. Fanno delle belle garette qua attorno, con più percorsi in modo che ognuno, in base alla propria gamba, possa decidere cosa fare!
fa caldo già alle 8 del mattino, parcheggio e chiacchiero con Angiolino e sua moglie con cui alla fine farò tutta la camminata, sempre chiacchierando del più e del meno!
Il percorso si snoda  su strade bianche e fiancheggia qualche ruscello, lo scorso anno era diverso o quanto meno me lo ricordo io differente.
Il bello è che in compagnia i chilometri si dipanano sotto le scarpette ed anche il mal di schiena te lo dimentichi.
Ben presto si è al traguardo e dopo il passaggio sotto l'arco dell'arrivo si va al ristoro che a confronto di quello di venerdi sera, sembra un pranzo di nozze.
panini di ogni genere e per ogni gusto, focaccia, pizza, qualche dolce, the caldo e freddo, bibite e succhi .....
E mi consegnano il pacco gara, praticamente la speda di qualche giorno!
E proprio vero che ogni gara è diversa. l'organizzazione differisce in base a tante cose.... ma questi sono qualche volta perfino esagerati.
E dopo una mattinata con le scarpette ai piedi me ne torno a casa dove mi aspettano il gatto ed una doccia calda a lavar via sudore e polvere.
La prossima? sarà bella impegnativa ma ne leggerete tra qualche giorno
A presto ragazzi!



Elnos run - Roncadelle

Riesco a portare mia figlia ad una corsetta serale e questi fanno sbagliare il percorso a quelli che corrono davvero la davanti, facendo far loro almeno 2 km in piu!
bah.
L'idea e buona, per beneficenza e per una scuola per ragazzi autistici, seconda edizione che vede alla partenza nell'immenso parcheggio dell'Elnos  a Roncadelle una marea di gente, si possono utilizzare tutti i servizi del centro stesso, parcheggi, bagni, bar etc.
Pacco gara composto da maglia rossa e qualche foglio pubblicitario, musica ed un po di caos alla partenza con gli sbandieratori messi agli incroci a tre a tre mentre all'incrocio successivo non c e nessuno, per cui all'inizio un poco di caos per capire da che parte andare.
Poi si va, si segue il percorso, deciso sin dall'inizio che avremmo fatto la 5 km per popi alla fine averne fatti almeno 8.
Elsa è alla sua prima gara podistica, dice " io non corro mamma" e poi non la vedo più, mescolata tra i tanti che corrono lungo la strada. Ma va bene cosi!
La rivedo quando il gruppone torna indietro dopo aver sbagliato strada e si continua assieme fino al traguardo dove un ristoro aspetta... dovrebbe aspettare in verità. Ma solo acqua non e che vadas molto bene dopo una sudata correndo.
Va beh, stavolta è andata cosi, si torna a casa e si cena a casa....
alla prossima!

mercoledì 4 aprile 2018

Trenzanolonga

Volantino tra tanti che raccatto qua e la, sono libera mezza mattina ed alle sei e mezza mi alzo e preparo, salgo in macchina in una fresca pasquetta e me ne vado a Trenzano, non molto lontano da casa, circa 15 minuti in macchina.
Parcheggio ed alcuni ricordi vengono alla mente, gare in mtb da queste parti, il podio con le vecchie compagne di squadra.... ma quella è storia ormai.
Mi iscrivo chiacchierando con Sandro ed altri al banco delle iscrizioni, mi metto il braccialetto identificativo e poco dopo decidiamo di partire... forse, se sapessimo da che parte andare.
La cartina gigante che si trova a meta della piazza non mi chiarisce moto le idee, seguo Sandro e gli altri e si va lungo la strada; lo speaker continua a dire di seguire i colori corrispondenti ai vari percorsi, ma non riesco a capire dove diavolo devo guardare.
Loro corrono, io resto indietro e ad un certo punto me ne sono anche tornata indietro.
Richiedo ai presenti sotto l'arco e mi indirizzano da tutt'altra parte!!!!!!! va beh seguiamo la strada, male che vada me ne ritorno nuovamente indietro.
Dopo circa mezzo chilometro vedo una freccia rossa sull'asfalto fatta con della vernice spry, sperando sia una di quelle giuste la seguo e poco dopo mi raggiungono dei ragazzi che di corsa per cui sono sicura stavolta di essere sul percorso corretto. Volevo seguire il percorso giallo ma visto il tempo limitato che ho perchè devo essere in servizio alle 11, preferisco il percorso da 8 km.
Poco più avanti iniziano a vedersi le frecce colorate che tanto venivano decantate alla partenza ed ora proseguo sicura, tra corsa leggera e camminata veloce.
Il percorso lo conosco, alla fine ricalca in buona parte quello della gara in mtb ed ancora mi viene in mente la gentilezza di Gaetano Miraglia, collega ed amico, che mi sostituiva al mattino in biglietteria per lasciarmi correre, senza dimenticare Franco che fece più o meno un paio di volte la stessa cosa.
Ricordo ogni singola pedalata, ogni segno lasciato sul fango dalle mie ruote artigliate, un poco di nostalgia mi prende sempre quando ci penso.
Arrivo al traguardo tra pensieri che mi si affacciano alla mente, saluto alcune persone tra di cui Vanna e suo marito di Brescia Running e di corsa me ne vado alla macchina non senza aver prima ritirato la medaglia ricordo. Non sono neppure passata dal ristoro, ma devo andare di corsa ad Iseo per un impegnativa Pasquetta tra i turisti.
Non ho avuto neppure il tempo di salutare i tanti compagni di squadra ed un poco mi dispiace, ma li vedrò su altri percorsi, in altri paesi e saranno altre storie da raccontare.
perchè ogni volta è una storia diversa.