Anima errante sono e rimarrò per sempre. Sembra quasi che mi pesi restare a casa, ogni occasione è buona per partire, che sia aereo, macchina, treno o camper.
Trovo la pubblicità di questa area sosta in val Brembana ed un attimo dopo avviso Sergio e Monica, avete voglia di ripartire?
E siamo già per strada!
Circa un ora e venti da casa, San Pellegrino terme, località ca de Rizzi, 20 stalli, attaccata alla ciclabile della valle Brembana, a circa 2 km dalle terme.
Si decide di fare una lunga pedalata fermandoci ad Oneta, città natale di Arlecchino che non sapevo fosse bergamasco, una lunga salita in ciotole taglia gambe.
Arrivati al borgo medioevale penso sia valsa ogni singola goccia di sudore arrivare fin qua!
Spettacolo di posto!
Si mangia un panino all ombra dei portici affrescati, annaffiandolo con una birra, si riposa una mezz ora è si decide di scendere lungo la strada anzi che dal sentiero sdrucciolevole.
Una lunga e veloce discesa su asfalto che riporta alla ciclabile x San Giovanni bianco e, di nuovo, verso San Pellegrino.
E dopo tre giorni di caldo di giorno e dormite sotto il piumone di notte è quasi ora di sbaraccare a tornare a casa. Ma prima pranzo con la specialità della zona all trattoria della Taragna!Una lunga passeggiata lungo il fiume mi riporta al camper dove leggo un po’, scrivo queste righe e, tra poco con calma, ripartirò verso casa.
Visito anche la chiesetta dei caduti, piccola ma con affresco a mosaico davvero notevoli.
E
E dopo tre giorni di caldo di giorno e dormite sotto il piumone di notte è quasi ora di sbaraccare a tornare a casa. Ma prima pranzo con la specialità della zona all trattoria della Taragna!Una lunga passeggiata lungo il fiume mi riporta al camper dove leggo un po’, scrivo queste righe e, tra poco con calma, ripartirò verso casa.
Al prossimo viaggio!