La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 10 settembre 2018

Corriamo ancora assieme-San Polo Brescia

Su calendario podismo c e una scelta pazzesca sul dove andare, su percorsi da pianura e montagna, trail e tanto altro.
DEcido si andare qua.
Sabato pomeriggio alternativo visto che mi stavo annoiando a casa, se non ho qualche cosa da fare mi stufo ed il tempo non passa.
Mi fa male il tendine d'Achille, tanto male, ma addirittura peggiora se non mi muovo per cui vinco io e fanculo il dolore.
San Polo lo conosco, ci vado spesso perchè organizzano parecchie garettine di corsa, ed il nuovo parco delle cave è davvero bello.
Si va ad un oratorio che non conosco, lo spazio Pampuri, parcheggio facile e vado all'iscrizione.
Non c e tantissima gente ma spesso non significa nulla, arrivano all'ultimo minuto o sono gia iscritti dalla sera prima.
Due chiacchiere con un ciclista con cui condividevo la Urcis ai tempi d'oro, partiamo assieme ma ben presto loro vanno avanti, sono molto più veloci di me.
Il giro ricalca in parte il percorso della gara fatta due mesi fa, si va verso il parco delle cave dove, domenica scorsa, hanno fatto il primo triathlon della Citta di Brescia.
Vecchie cave diventate laghetti dove si può pescare e nuotare, con attenzione visto che non ci sono bagnini in giro a controllare.
Tantissime le piantine messe a dimora, quando saranno cresciute sarà una zona d'ombra veramente importante.
Il giro non è poi cosi corto, sono 9 km anche se quasi tutti in pianura.
Si cammina, un passo dopo l'altro, pensieri che frullano nella testa, mille domande ed idee che girano e cozzano tra di loro ed i km si accumulano sotto le scarpe.
E si arriva. Come sempre.
Ristoro liquido, sto morendo di sete, credo di aver bevuto due litri di roba tra acqua e the freddo, poi un panino cosi sono gia a posto con la cena.
E si torna a casa.
Col sorriso, sempre. A presto!

4 passi per la vita - Travagliato

Ci torno ogni anno.
Ed ogni anno dico: ci vengo piu!
Il motivo? bel percorso, un po cittadino un poco sterrato lungo dei ruscelletti, musica alla fine, bel ristoro ricco in cui praticamente ceni... il tutto va in beneficenza.... ma... ma partono sempre troppo tardi, 19.30/45 ed arrivi che è notte e non vedi dove cavolo metti i piedi. Già una volta mi ero slogata una caviglia perché non avevo visto una buca lungo il sentiero.
Ma poi leggo il volantino, ci vanno parecchi altri orange ed allora salto in macchina e parto alla volta di travagliato, mi iscrivo e  via, come va va!
Ed anche stavolta è andata, mega gruppone di  Franciacortini che viaggiano come dei fulmini mentre io arranco zoppicando..
Ma poi si arriva, due chiacchiere con Vanna di Brescia Running, il ristoro, le chiacchiere con i compagni, la musica a palla, il vedere il nome della squadra in classifica ed andare sul palco a ritirare la coppa per poi tornare a casa piano piano, stanca ma sentire quella sensazione di appagamento che sale lungo la schiena che tanto mi fa star bene per giorni.
La doccia lava polvere e sudore ed il divano mi accoccola mentre quasi mi addormento guardando uno spezzone di film di cui manco conosco il titolo.
Domani farò altro, ora va bene cosi.
Alla prossima