In bici vado poco ma a piedi scorrazzo qua e la.
Ma stavolta ho preso una di quelle lavate che me la ricorderò per un bel po!
Alle sette la partenza, le nuvole son già belle cariche d'acqua ma via che si va, piccoli passi di corsa per non scoppiare subito....
Ma i lampi si susseguono ed il brontolio non promette nulla di buono.
Ed ecco le gocce gelate, le prime piano ma poi il diluvio.
Freddo dell'accidenti, mi riparo tra le piante anche se so che non è una bella idea..... ma se sto qua mi gelo del tutto ed allora via, cercando di forzare il passo... ed eccolo il tendone e l'arrivo alla Polisportiva Monticellese, al campo sportivo.
Ho freddo, tanto freddo! il the caldo sembra un rosolio, la felpa asciutta un caldo abbraccio e la piadina ordinata al di fuori del ristoro ufficiale una manna dal cielo.
Una mezz'ora di chiacchiere con chi, come me, sta cercando di non battere i denti e poi una corsa verso la macchina con la bottiglia di vino data a tutti i partecipanti.
Poco dopo sono a casa, sembra una serata invernale, sul divano in pigiama col gatto accoccolato accanto a farmi da scaldino.
Andata anche questa.
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