La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


mercoledì 29 luglio 2015

Filaster run Provezze

Eccola qua. Me ne ero scordata. Forse perche in questi giorni ho mille cosa da fare e preparare, mi alleno poco, ho pochissimo tempo per me stessa, il nuoto, la bici e la corsa.
Comunque il 17 luglio ero qua, la seconda edizione della Filaster Run all'interno della Filaster Fest che si tiene da anni in estate a Provezze, poco lontano da casa.
Certo che correre con il caldo africano che attanaglia l'atmosfera è un poco da matti ma ci si prova comunque. Scontato il fatto che stavolta il lungo di 10 km non lo faccio ma girerò per il corto di 5 km.
Stessa strada dello scorso anno tra campi e vigneti, qualche piccola variazione ma ci siamo e mi piace arrivare a Persaga, frazioncina di tre case due palazzi ed una cappella sperdute in mezzo alle vigne.
Poco alla volta arrivo all'agriturismo dove c'è il ristoro, due parole, la doccia quasi obbligatoria che rinfresca un attimo ma che asciuga troppo velocemente. E poi via per gli ultimi due km fino al traguardo che taglio assieme a Giorgio Quaresmini, compagno di squadra che da qualche tempo trovo spesso sui percorsi di gara.
E si finisce sempre a taralli e vino, cioè pane e salamina e birra.
Anche stavolta è andata.

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