La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 12 dicembre 2011

Raid d'Inverno - Crema

Santa Maria della Croce....
Credo sia l'unica cosa che ricorderò del Raid d'Inverno 2011 di Crema, competizione mtb tornata dopo 11 anni di assenza ma che non farò mai piu!!!!!
Gia le sensazioni all'inizio della settimana non erano un gran chè, quelle sensazioni di pelle che mi fanno decidere se andare ad una gara oppure no; lo avevo detto a Gabriele venerdi sera, durante un aperitivo al volo finito il lavoro ma ormai ero iscritta ed avevo pagato l'iscrizione per cui sui parte sabato mattina in solitaria, Giusy ha rinunciato per un mal di gola e Dado arriverà domani mattina e cosi anche Lorena.
Arrivare a Crema è una cosa veloce, ci metto poco piu di un ora guidando tranquillamente, mi dirigo verso Viale Indipendenza e le piscine, indicate nel sito dell'evento come parcheggio per i camper e non solo non trovo altri camper ma mi è impossibile entrate, troppo stretto il passaggio.
Mi fermo a lato strada e chiamo l'organizzazione... mi viene risposto di andare in Viale S. Maria della Croce.... ed allora perchè avete scritto via Indipendenza sul sito?????
Arrivo in S. Maria ma della tensostruttura enorme descrittami pocanzi al telefono non c'è traccia... altra chiamata e mi dicono: ma devi andare in via Serio..........
mi stanno già girando i maroni!
Cristo, non ho una 500 ma un bestione di 7 metri da gestire, come se fosse facile girarlo di qua e di la!
Ok, parcheggio e salgo a piedi lungo la strada alla ricerca della segreteria....
la famosa tensostruttura che dovevo vedere c'è, certo che c'è ma all'interno delle mura vecchie di una costruzione, tant'è che dalla strada non si vede assolutamente nulla.
Segreteria aperta, pacchi gara non pronti, il famoso capo tecnico non c'è, non sono arrivati....
all'interno del pacco gara alla fin ci sono 6 succhi di brutta in brick e del budino, un pacchetto di cicche e due barrette  ed il capo tecnico ve lo diamo domani mattina.....anzi no... tra un ora.... ma no dai passate dallo stand di....... e vi danno quello che manca.. cioè una bandana.
Ergo 30/35 euro di iscrizione.
Me ne torno al camper, accendo il riscaldamento e mi fa compagnia la tele accesa.
Arrivano altri due camper, meno male cosi non sono sola quaggiù.
La notte passa tra un colpo di tosse e l'altro, non sono messa proprio benissimo ma ormai siamo in ballo e balliamo.
Mi sveglia un messaggio di Lorena che non sa dove andare a parcheggiare perchè non vi sono indicazioni di nessun genere sulla strada e non è facile arrivare qua; la stessa cosa farà Dado poco dopo, anche lui perso per Crema alla ricerca del parcheggio.
Alla fine ci si ritrova tutti davanti ad un caffè, ascoltando le opinioni di quanti ieri hanno provato il percorso e si sono persi!
Cominciamo bene direi!
Partenza ufficiale alle 10.... ma prima dicono che hanno rubato le fettucce durante la notte,,..... e passa mezz'ora.
Poi che un ciclista ha voluto provare il percorso e si è fatto male cadendo.......si pechè si prova un persorso di 58 km prima della gara, cosi... mezz'ora prima....
poi che uno in moto voleva rimettere le fettucce ed è caduto nel fosso...... poi che hanno devastato il percorso corto per cui lo hanno annullato.......
alla fine delle finite siam partiti alle 10 50.
Barbara, iscritta al corto, voleva rinunciare.... e con lei altri escursionisti... beh non è prorpio uguale fare 25 km o farne 60 no????
Pronti via, per qualche km su asfalto; il gruppone si dipana lungo la strada, i veloci davanti gli altri a seguire.....ed ecco la prima deviazione, sinistra su sterrato, e poi boh!
destra o sinistra?
andiamo a sinistra e poco dopo ci avvisano che dovevamo andare dalla parte opposta, si torna indietro e via un altra volta; ad un certo punto, pur avendo dietro un gruppo di escursionisti mi ritrovo a seguire le fettucce ed a girare a destra e ritrovarmi, dopo tre km nel nulla piu assoluto, ne indicazioni, ne cartelli e neppure un addetto al percorso, sono tornata indietro e sulla strada ho chiesto informazioniad un ragazzo della protezione civile che, seraficamente, ha ammesso di non avere la piu pallida idea di dove fosse il percorso da seguire! ma scusa un attimo, fai parte dell'organizzazione o no?
Si, ma mi hanno dato una cartina che non capisco.
Prendo nuovamente la strada e poco dopo un altro addetto mi mada a sinistra e di nuiovo, dopo 5 km, mi trovo nel nulla, tra canali d'acqua e cascine diroccate.
Chiamo Dado al cellulare, risponde che anche loro si sono persi e che hanno ritrovato il percorso poco più avanti.... ma lui mi conosce e sa che vado nel panico... chiama l'organizzazione e poco dopo il mio telefono squilla e mi ritrovo a parlare con il maresciallo del carabinieri di Crema che, preoccupato, mi chiede dove sono e se mi sono persa e se sono caduta!
Ma cristo santo, siamo tutti fuori?
me ne torno sulla strada, ho fatto 30 km finora e non ho la più pallida idea di dove sono. Seguo il provinciale fino ad un paese poco lontano, chiedo delucidazioni ad un gruppo di ciclisti da strada che ridendo mi dicomo: ma stai facendo il Raid??? sempre cosi è stato...
Andiam bene.
Ad un bivio rivedo le fettucce ed una macchina dei carabinieri a cui richiedo indicazioni e cominciano a raccontarni una sequela di nomi di strade... ma scusate un attimo, non so neppure dove sono, se mi parlate di via Duca d'Aosta o di Via San Pincopallo mica so dove diavolo si trovano... seguo un ciclista col numero attaccato al manubrio, perso anche lui e meno male che non ce la nebbia.
Ci ritroviamo in un guazzabuglio di stradine lastricate, seguiamo le indicazioni per Crema e finalmente ritroviamo il percorso ufficiale di gara, Nel frattempo i Km sono diventati 52.
Ristori neanche l'ombra, paesi morti dove non c'è un anima in giro, provinciali attorno al quale non c'è il nulla assoluto, pazzesco.
Seguirò il percorso ufficiale fino alla fine per altri 15 km, arrivo al traguardo distrutta e stanca.
Ma non è nulla in confronto a Lorena che di km ne ha fatti 82, senza acqua  e senza nulla da mangiare, senza assistenza alcuna se non quella di uno "sfortunato" biker come lei.
Sono arrivati quando le premiazioni erano già iniziate, sono stati addirittura escusi dalla classifica perchè sono " arrivati tardi" !
Tardi un paio di palle!
Il regolamento dava 5 ore di tempo per finirla e per tanto fino alle 16 loro sarebbero stati regolari.
Per concludere questa brutta giornata agli Elite hanno dato i sacchetti di cioccolatini e come premio di categoria un pandoro... buono ma me lo compravo da sola, fin li ci arrivo ancora.
Ho saputo di gente che ha girato due ore per poi tornare al traguardo sconsolata; Nicole ha girato con un  gruppo arrivando al traguardo prima degli Elite e nessuno sembrava aver fatto molto caso alla cosa, non all'arrivo loro ma al fatto che la gente continuasse a perdersi.
Grazie alla mia buona stella cado molto poco in mtb ultimamente ma se fossi caduta la nel bosco, tra quei canali, in mezzo al nulla assoluto, magari facendomi male seriamente, come avrei potuto tornate indietro?
Ho aspettato Lorena che nel frattempo si è cambiata, ho salutato alcune persone e me ne sono tornata a casa; potranno rifarlo il Raid ma io di sicuro avrò altro da fare... perferisco un bel giro in giro con Alberto, Dado, Mauro e  Giusy piuttosto che buttare le mie energie, e sono state tante, in questa competizione che mi ha delusa su tutti i fronti.
Posso solo immaginare cosa sarebbe successo se il tempo non fosse stato clemente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dobbiamo fare qualcosa perchè tutti sappiano che il Raid d'Inverno è stato organizzato in un modo schifoso, malgrado il prezzo di iscrizione più alto di ogni altra gara. E' stato un vero schifo, improntato all'improvvisazione ed alla bassissima professionalità. Tanta scenografia e risonanza sui media ma con risultati pessimi. Si deve sapere!!!
Ciao.

Fausto (ti ho superata verso la fine)