Cross di Cortefranca
Terza edizione di questa figlia del Gliso, turno del 18 agosto favorevole alla gara e via chwe alle sette del mattino aspetto Alberto e Dado fuori casa per andare al Bar Sport di Timoline per iscriverci.
Vuoi che siamo a ferragosto, vuoi che non ci sono altre gare in giro, sta di fatto che c’e una marea di gente e la coda si allunga sotto il portico in attesa del turno per iscriversi.
E dopo il numero un caffe aspettando gli altri, Beppe e Zambo, incredibilmente siamo in cinque oggi, mentre Zanotti ed altri ci seguiranno fuori gara.
L’ho provato piu volte il giro nella scorsa settimana ed il percorso mi piace parecchio, come nelle altre edizioni del resto, c’e solo quello strappetto tra i vigneti che non riesco a fare, per il resto pian pianino me lo faccio senza tribolare troppo.
Ma in gara e’ sempre diverso, respiri quell aria tipica delle competizioni, l’odore dell’adrenalina e’ percepibile tutt’attorno ed hai voglia di andare, pedalare e magari canticchiare.
E pronti via nella strada sterrata a lato delle cantine del barone, nessun attraversamento quest’anno, solo chilometri e chilometri tra i vigneti sulla collina; un lungo serpentone si snoda tra le strade bianche di questa bella e ricca terra ed inizia la bagarre per quanti corrono per la vittoria e le scaramucce tra i compagni di squadra che vogliono arrivare anche solo un secondo prima del rivale.
Ed io mi guardo attorno, saluto gli addetti al percorso, pedalo e faccio cio che posso per stare al passo e se non ci riesco va beh pedalo lo stesso, tanto non cambia molto.
Ma io mi diverto, e giro dopo giro la voglia di sorridere aumenta.
Sorrido ne vedere Beppe che va come un treno, nel sentire l’urlo di Alberto felice come mai per aver fatto tutti i cinque giri previsti per i Master, rido nel vedere Mauro Zambo superarmi e pedalare veloce con sorriso sulle labbra e sono felice quando Dado mi raggiunge tutto contento perché “ cosi doppio qualcuno anche io….”.
Gli amici sono la più bella invenzione dopo i lamponi….
O meglio sono la famiglia che ci scegliamo e che ci fa stare bene.
Ed all’arrivo le risate, le fette di anguria dissetante, le prese per i fondelli e le foto per ricordarci della giornata.
E poi vedo dei ragazzi con una maglia nera con girasole, mi piace da matti.
Scopro cosi che sono tutti in vacanza a Clusane in campeggio ed hanno creato la maglia giusto per l’occasione, The lake Bikers….. praticamente mi sono iscritta come socio sostenitore e l’anno prossimo avrò anche io quella bella maglia…..
Certo la mia squadra rimane la solita, sono un Diavolo Rosso, ma per le escursioni metterò questa bella maglia come ciclista del lago, perchè in fondo lo sono…..
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