La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 28 maggio 2018

Gusmania

Un mese esatto dall'Ultra Franciacorta, un mese su e giù dagli aerei in paesi sparpagliati sulla cartina ed indossare le scarpette da running mi mancava un poco.
Anche se correre è un verbo che poco mi si addice, il volantino mi gira da un po in casa e lo trovo anche sulle varie pagine Facebook che visito ogni giorno, per cui ci vado, pochi chilometri da casa e sono all'iscrizione.
Le bottiglie di birra da portare in macchina prima di partire ( ed ho ovviamente scelto l'iscrizione big con tre bottiglie, si sa mai che mi venga sete), e via che si parte lungo un percorso già fatto lo scorso anno, i segni sull'asfalto fatti col gesso che segnano la via e ben presto mi ritrovo al giro di boa e mi avvio verso il traguardo. Lo scorso anno c'era musica dal vivo, quest'anno no.
Vedo qualche maglia arancione mescolata tra i tanti che corrono ed io, come sempre, cammino. Non so perché ma non mi è mai piaciuta molto questa gara, la faccio perché vicina a casa, perché posso essere a casa ad un orario decente ed andare a dormire... dormire!!!!
Credo di non aver mai patito cosi tanto la stanchezza, saranno i voli aerei, la depressurizzazione, non lo so ma erano almeno 25 anni che non mi capitava di svegliarmi all'una di pomeriggio!!!!! e sono giorni che è cosi....
Va beh, corricchiamo zoppicando va che è meglio, stile cavallina storna.
Prima o poi sarò in grado di fare un intera gara di corsa.... prima o poi....

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