Un mese esatto dall'Ultra Franciacorta, un mese su e giù dagli aerei in paesi sparpagliati sulla cartina ed indossare le scarpette da running mi mancava un poco.
Anche se correre è un verbo che poco mi si addice, il volantino mi gira da un po in casa e lo trovo anche sulle varie pagine Facebook che visito ogni giorno, per cui ci vado, pochi chilometri da casa e sono all'iscrizione.
Le bottiglie di birra da portare in macchina prima di partire ( ed ho ovviamente scelto l'iscrizione big con tre bottiglie, si sa mai che mi venga sete), e via che si parte lungo un percorso già fatto lo scorso anno, i segni sull'asfalto fatti col gesso che segnano la via e ben presto mi ritrovo al giro di boa e mi avvio verso il traguardo. Lo scorso anno c'era musica dal vivo, quest'anno no.
Vedo qualche maglia arancione mescolata tra i tanti che corrono ed io, come sempre, cammino. Non so perché ma non mi è mai piaciuta molto questa gara, la faccio perché vicina a casa, perché posso essere a casa ad un orario decente ed andare a dormire... dormire!!!!
Credo di non aver mai patito cosi tanto la stanchezza, saranno i voli aerei, la depressurizzazione, non lo so ma erano almeno 25 anni che non mi capitava di svegliarmi all'una di pomeriggio!!!!! e sono giorni che è cosi....
Va beh, corricchiamo zoppicando va che è meglio, stile cavallina storna.
Prima o poi sarò in grado di fare un intera gara di corsa.... prima o poi....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento