La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

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Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


martedì 5 giugno 2018

4 passi per Lilit - Leno

Sabato 2 giugno, festa per tutti ma non per me.
Il pomeriggio devo lavorare presso lo stand del  Festival dei laghi ma ho voglia di camminare è tanta nonostante il nuovo problema alla caviglia sinistra per cui, gambe in spalla come si suol dire e me ne vado a Leno alle 7 del mattino per questa gara per beneficenza.
Si parte dalla bellissima villa in mezzo al paese; iscrizione con maglia commemorativa e via che si parte.
Il percorso ricalca in parte quello della Straleno serale, mi è sempre piaciuto e ricordo anche una gara in bici sulle stesse stradine sterrate.
I chilometri, anche se solo 6, si fanno sentire visto che sono ferma da quasi un mese, ma piano piano la strada si dipana sotto le scarpe, tra chiacchiere con una compagna di camminata e gli addetti al percorso. Alla fine vi è pure un gruppo di addestratori cinofili con dei bellissimi mastini.
Ristoro al volo, la promessa di esserci al mattino dopo ad Azzano mella e scappo a casa, giusto il tempo di una doccia e via al lavoro. Che vita di corsa, sempre!

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