La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

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Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


martedì 22 ottobre 2019

Vienna ed Oslo

E tanto che non scrivo.
Mi manca lo stimolo per mettere in parole scritte cio che mi passa per la testa, tutto sto tempo senza poter fare sport, senza muovermi se non su e giù dalle scalette dell'aereo mi ha messo ko i pensieri.
Il mio lunghissimo giro d'Europa continua, instancabilmente, un volo dietro l'altro, un albergo dietro l'altro, le città si susseguono e nella mia memoria restano luoghi belli o bellissimi, intriganti o smorti.
Vienna beh è bella e lo si sa.
Stephan platz con la cattedrale, la cittadella fortificata dove viveva il Kaiser e la sua regina, le stradine del centro storico ed i piccoli locali dove bere un caffè e mangiare una fetta di Sacher Torte.
Ho soggiornato all'Alma Boutique Hotel, in centro, ci ero già stata tempo fa e mi ero trovata bene. Stanze un poco piccole ma ci si dorme solo, colazione con un po di tutto e la possibilità, durante la giornata, di bere the o caffè a volontà nella sala della colazione.

Oslo mi ha invece affascinata.
Tute le capitali nordiche mi hanno lasciato un non so che dentro, Oslo si è rivelata una città museo, statue ovunque che rappresentano il genere femminile con tutto il fascino del nudo d'autore. Al porto le immense statue delle madri, alcune con bambini in braccio, altre in girotondo, nella cittadella degli ex dock statue con tocchi di colore come un cappello rosso su di una donna in bronzo, o sandali giallo acceso sul blocco ai piedi di un altra donna immota.
Un trampoliere equilibrista che sta in mezzo ad un canale con alle spalle una cascata d'acqua, i giganteschi cavalli che paiono voler spiccare il volo con il loro cavaliere in groppa.
La piazza del Grand Hotel con la sede del parlamento accanto, il grandioso municipio i cui portici sono abbelliti da immense sculture in legno....
Bella bella davvero.
Ho alloggiato allo Scandic Victoria, catena alberghiera che utilizzo spesso qua in nord Europa, 4 stelle sobrie ma che ti danno tutto. Colazione pazzesca con tutto quello che si può immaginare e di più ancora, chili di roseo salmone con cui cominciare golosamente la giornata....
Bella e comoda la città, ben servita da un  treno che dall'aeroporto ti porta direttamente in centro. Forse un poco cara per gli standard italiani ma i prezzi sono rapportati agli stipendi che qua sono decisamente alti.
il prossimo giro?
Danzica.....

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