La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


domenica 4 gennaio 2009

Il ghiaccio punge…

15 giorni!!
Va beh che era Natale, poi qualche giorno in vacanza a Barcellona, poi ancora l’ultimo dell’anno ma cominciavo ad essere stufa di fare la pelle di leone stravaccata sul divano e quel che è peggio, tutto stò ozio mi dava il tempo di pensare a quello che tre settimane fa mi ha detto il medico ed, innanzitutto, di stare ad ascoltare questo strano dolore all’anca ed alla coscia sinistra…
No, assolutamente non va bene cosi!
Ci vorrà tempo lo so e la mia testardaggine non aiuta di certo in questo caso, non voglio prendere farmaci, non voglio il cortisone e non importa se ci vorrà più tempo… io alla mia passione non rinuncio!
Anzi sono fermamente convinta che mi possa aiutare ad uscirne più in fretta, la determinazione non mi è mai mancata.
Ed allora stamattina, con un gelido sole dai raggi gelati, mi sono preparata, bardata come un marziano e via nell’aria fredda di gennaio!!
E faccio presto a scaldarmi, la musica a far da contorno alle strade stranamente silenziose, solo il cric croc del ghiaccio che si rompe sotto le ruote oppure il fruscio dei copertoni nella neve; è faticosa, sembra che voglia trattenermi tra le sue fredde spire come una serpe ma la voglia di andare avanti è più forte di tutto questo e spingo sui pedali sorridendo perché procedo a zig zag e, ad un certo punto, faccio pure una specie di testa coda.
Non è una caduta vera e propria ma il ghiaccio è duro e punge attraverso i guanti e la tuta; nessun danno, solo un po’ di freddo.
Ci sono un sacco di altri ciclisti in giro, pochi in mtb ma un cenno di saluto lo si scambia volentieri tra i componenti di questa strana tribù colorata in giro nonostante il freddo e la neve.
Il giro finisce presto, un ora e mezza a cavallo dell’ora di pranzo e torno verso casa facendo strade secondarie con poco traffico, il tempo per pulire Valchiria ed una doccia bollente ma la testa è già altrove… devo andare sul sito di Pianeta Mountain Bike e dare un occhiata ai calendari di gara…..
Kathy Pitton

Nessun commento: