La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

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Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


venerdì 11 settembre 2009

Notturna Dazze-Portole

... e megagalattica cena a Pastine!!!
Certo che è cominciata cosi cosi, io che sbaglio destinazione, capito male le indicazioni e vado fin su in Nistisino, nella patria del Nistoc rock and Gnocc...
Meno male che il mitico Dado, compagno di bike e amico con la A maiuscola è disposto a recuperarmi con il furgone e, tribulando non poco, mi porta fino a Portole e da li, seguendo una strada cementata con pendenze da capottamento, saliamo fino a Pastine, località e trattoria sperduta in altezza sulla montagna di Sale Marasino, poco sotto la sella da dove mi lanciavo col parapendio.
Certo che la vista è impagabile.... ed anche la cena!!!
Arrivano tutti e seduti attorno al tavolo, le risate sono una costante, tant'è che gli altri avventori ridono ascoltandoci.
Eppoi discesa a razzo con i fari in testa e sulla bike, a capofitto fino a valle e poi lungo il lago fino ad Iseo, ultima bevuta in compagnia e via a casa a dormire.
Bellissima serata, capitomboli di Cecco e Carlo a parte!
Ma fanno parte del gioco e della Mtb.

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