Ieri, mentre nel pomeriggio andavo in piscina, ho incontrato tantissimi ciclisti che, incuranti del freddo e del cielo grigio, pedalavano in gruppi colorati per strada e mi son chiesta cosa facevo in macchina con la sacca sul sedile posteriore anziche in sella a Valchiria.
Stamattina, nebbia e goccie d'umidità a bagnare il tavolo di legno in giardino ma nonostante ciò alle nove ero fuori, in sella, a pedalare......
Un ora e mezza di fango e terra, strade bianche ai lati delle quali foglie sfumate di giallo e marrone facevano da confine, gli spari dei cacciatori nelle orecchie ed i latrati dei cani da caccia a farmi compagnia....
Fuori nell'aria fredda del mattina ma con il corpo caldo per lo sforzo di pedalare e le gocce di sudore aed imperlare la fronte ed inzuppare la fascia....Fuori, nel mio mondo silenzioso in cui se incontri altri in sella sollevi la mano e saluti.
Fuori da muri che mi constringono a non guardarmi attorno, a non vedere il colore del cielo ed il pallido sole invernale.
Fuori si ma dentro il MIO mondo!
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1 commento:
Hai avuto sicuramente più coraggio di me , ho deciso alle 10 di farmi un giro dopo 15 gg che non pedalo ma aimè iniziava a piovere , per cui nulla . ti invidio . ciao .
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