lunedì 23 novembre 2009
Sculazzo Day
Sono passate poche ore dal mio ritorno a casa dalla terra Romagnola dopo la gara di Consandolo che già torno in Emilia per onorare un invito a pranzo da parte del Presidente del Team Sculazzo Italia.
Niente bike in macchina ma in versione signora con i tacchi e mi rendo conto che la mia automobile comincia a conoscere la strada a memoria e con un poco di musica il tempo passa abbastanza velocemente.
Come è strano vedere tutto questo immenso territorio senza un asperità, una collina… solo gli argini del maestoso Po e degli altri fiumi che bagnano la pianura Padana, è come se mi mancasse qualche cosa che riempia lo sguardo, quelle ondulazioni del terreno, le colline coltivate a vite e le cime delle mie montagne di casa, alcune già innevate….solo una leggera foschia quaggiù che prova a nascondere le piante a bordo strada.
Quante cascine abbandonate… e quante invece ancora attive; ovunque cartelli con l’invito a fermarsi per comprare questo o quel prodotto della terra e penso che siamo ormai cosi abituati ad andare al supermercato a comprare tutto che il vero sapore o profumo di un ortaggio o della frutta appena colta dalla pianta sia un lontano ricordo per tantissima gente.
Stranamente stavolta il navigatore mi ha portato davanti alla porta del Centro 2000 a Campagnola Emilia dove si tiene lo Sculazzo Day ed il pranzo.
Bello rivedere le tante facce note, i saluti ed i sorrisi, mi hanno fatto sentire a casa nonostante non lo sia.
Un aperitivo, due chiacchiere ed il tempo passa velocemente; mi siedo al tavolone accanto al Fasta, a Renzo e di fronte a Tiziano, Mister President in persona.
Umbry poco lontano, il mitico Bacchia simpaticissimo come sempre, Luca il campione Bacchiavini e tantissimi altri di cui scordo il nome… ma solo quello però, non il sorriso oppure il viso.
Un ottimo pranzo annaffiato da un Lambrusco rosato a cui rinuncio dopo il primo bicchiere, devo guidare fino a casa più tardi, ma non serve il vino a rendere l’atmosfera rilassata e piacevolissima, mi dispiace solo che Dado non sia riuscito a venire visto che sta litigando con l’influenza.
Iniziano le premiazioni dei loro sponsor e, poco dopo, dei migliori atleti del team; e qui mi fanno una sorpresa invitandomi a fare da madrina alle premiazioni e sono riusciti a farmi arrossire dopo non so quanto tempo che non mi succedeva….. hanno premiato anche me, non come atleta ( il che per me è una parola grossa) ma per il fatto che la nostra amicizia dura da tempo e perché ho proposto una sorta di gemellaggio tra i nostri due team, tra pianura e montagna!
Una montagna di foto fatte da Fabione che ci ha raggiunto dopo il pranzo in compagnia della figlia, le strette di mano, gli abbracci ed i baci con molti e si avvicina l’ora di tornate a casa.
Non credo lascerò mai i colori della mia squadra ma se questo in un prossimo futuro dovesse succedere, sarà sicuramente il giallo ed il nero del Team Sculazzo Italia che vestirò.
Questo fine settimana è stato proprio intenso, ho macinato moltissimi km sia in macchina che in bike, ma è una stanchezza gradita ed amica.
Grazie ragazzi Sculazzo, mi avete fatto sentire a casa.
Kathy Pitton
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