La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


sabato 16 ottobre 2010

Crono Titici



Lo trovo su Facebook il volantino, sono a casa quel sabato ed allora dai che ci vado a cacciare il naso fino a Castelnuovo di Asola.
Due righe di mail a Matteo per dei chiarimenti e mando il fax con i dati e la ricevuta di pagamento dell’iscrizione…eppoi non ho mai fatto una crono in mtb, sono curiosa come una gatta e la voglio provare.
Valchiria sul camper, un panino al volo per pranzo e via che si parte per la tangenziale di Brescia e giu verso Mantova ed Asola.
Il cielo è grigio e pesante, spero solo che la pioggia tardi ad arrivare altrimenti facciamo due risate tra la campagna della bassa, campi arati ed argini fangosi belli pesanti; non ho ben capito quella cosa della partenza, parte prima l’ultimo che si è iscritto ed il primo parte per ultimo, io ho mandato l’iscrizione giovedì pomeriggio per cui non ho la più pallida idea di quando mi toccherà partire.
Va beh qualcuno mi dirà qualche cosa quando sarà il momento no?
E lo trovo finalmente il negozio di Matteo, parcheggio vicino al cimitero e vado a vedere un po’ che numero mi danno.
Chissà perché vado sempre a finire vicino al cimitero a parcheggiare….boh!
Ritiro numero, due saluti e vado a preparare la bicicletta ma prima mi faccio un caffè.. fa un freddo gelido che sembra entrarti nelle ossa e non voler più uscire.
Decido per la tuta invernale, preferisco aver caldo e slacciale la giacca che battere i denti dal freddo e non potermi scaldare.
Una mezz’ora di relax e poi via verso la partenza.
Tante le facce conosciute, Laura Moretta ed Angela con il suo inseparabile Sergio, i ragazzi dell’Emporio team naturalmente in veste di padroni di casa, Fabio Pasquali, Catina, Adrio Copeta e tanti altri; siamo a fine stagione, la voglia di pedalare c’è ancora ma c’è anche la voglia di fare qualche cosa di diverso senza troppi affanni.
Iniziano a chiamate i partenti e scopro, purtroppo, che partirò alle 16, un ora dopo i primi… cadenza di una partenza ogni 25/30 secondi e via lungo la campagna… e comincia a gocciolare!
Faccio una volata a prendere una giacca anti acqua, gironzolo un poco li attorno ed ecco che tocca a me.. e mi fanno mettere entrambi i piedi sui pedali, ti tengono su loro….manca poco che cado ancora prima di partire!!! Mettiamo giù un piede va che è meglio!
Via lungo il campo cercando di seguire le tracce dei trattori ma comincia a piovere forte ed il terreno è pesante, meno male che la gara non è lunghissima, sono solo 16/18 km e passano velocemente ma faccio fatica a mantenere un ritmo alto di pedalata, sarà la mega cena di ieri sera con la squadra, il cervo con la polenta vanno su e giu e di qua e di la…
Via via che mi passano i ragazzi partiti dopo di me mi avvicino al traguardo, so di non aver fatto grandi cose ma va bene cosi per un sabato pomeriggio, anziché fare un giro in Franciacorta per allenarmi o per una sgambata, ho fatto la Crono Titici… bello cosi!
Arrivo, veloce verso il camper ed una doccia bollente ed un cambio d’abiti bello caldo e mi avvicino alla partenza dove c’è il rinfresco.
Due chiacchiere con i ragazzi e la ragazze che vedo in queste occasioni, guardo le premiazioni e poi via verso casa, un ora di strada circa… ma come sempre mai fare i conti senza l’oste!
Un pirlotto di uno con un mega SUv ha ben deciso di imboccare l’uscita della tangenziale di traverso, cosi, tanto per rompere le scatole, per cui tutti in colonna per un ora.
Va beh, arriverò un po’ più tardi, nel frattempo mi ascolto un vecchio cd dei Credence Clearwater Revival….Down to the jungleeeeeeeeee.
Ed ecco casa, parcheggio e lavo la mia compagna di viaggio, un oliata alla catena ed a nanna Valchiria, domani, se mi sveglio ad un orario decente, andiamo a fare un lungo giro…. Lungo l’Oglio magari… vediamo domattina ok???
Alla prossima
Kathy pitton

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