La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


sabato 30 ottobre 2010

Le gattone della bassa




Miao…anzi no, ciao!
Ero entrata nella parte, qua a pancia all’aria a far le fusa….
E invece no, la coda non c’è, le orecchie non hanno nulla di felino, le zampe non sono quattro ma due e poi i gatti non vanno in bicicletta….. ma il nome dato alla nostra squadra da Ausilia è troppo forte, mi sono fatta delle lunghe risate nel leggerlo!
Indietro un passo che inizio la storia nel modo giusto.
Dunque, Gran Gala dell’Endurance Tour 2010, mail arrivata circa 20 giorni fa ed iscritta subito come solitaria, cosi se vado piano non dice niente nessuno e se sono stanca mi fermo e pazienza se il risultato non sarà un gran ché!
Ma giovedì pomeriggio mi arriva una telefonata, numero sconosciuto, sono in servizio e quasi non rispondo, ma tant’è che mi ritrovo a chiacchierare con Ausilia, una gran bella sorpresa per me e la proposta che mi farà poco dopo è ancora più bella: correre con lei e Clara alla 3h in squadra anziché come solitaria!
Oh mamma che rispondo? Sono un paracarro io, vado piano e loro sono schegge… le rallento di sicuro; chiedo ad Ausilia se è sicura di volere una ruota di scorta come me ma sembra proprio sicura ed allora accetto.. come faccio a non accettare di correre con la campionessa italiana e/o europea singlespeed? Non è che sta cosa mi capita tutti i giorni no????
Ed eccomi a venerdì sera, al ritorno dal lavoro e di corsa a preparare tutto, scarpe casco tuta etc., Valchiria li tutta splendente che aspetta di scatenarsi un po’ per sentieri ed io che ho il mal di pancia per la paura di fare brutta figura!
Finisco per non cenare al pensiero, a letto a dormire e vediamo domani come va.
Alle otto del mattino sono pronta a partire per Paitone, tra Nuvolera e Nuvolento o giù di li, tangenziale quasi vuota e camper che sembra conoscere la strada da solo, arrivo verso le 9 e parcheggio nel grandissimo campo di calcio messo a disposizione per gli atleti da parte del Comune.
Due passi ed eccolo li il Ducoli della situazione, già a bacchettare questo o quello con quel fare che lo distingue da tutti e lo rende unico, un abbraccio e via a bermi un caffè, tanto è presto per la verifica tessere ma prima un occhiata al numero di pettorale ed eccolo li il nome: Le gattone della bassa!!! Penso di non aver mai riso cosi tanto.
Ho tutto il tempo per preparare la bike e me stessa, leggo un poco dopo aver saputo che Ausilia e Clara sono in ritardo per un problema sull’autostrada, arriva Laura e scambiamo quattro chiacchiere e tra il dire ed il fare il tempo passa, faccio la verifica tessere e ritiro i chip per tutte e tre, attacco il numero sulla bicicletta, faccio un giretto tanto per vedere se tutto va bene e mi siedo ad aspettare le ragazze che arrivano poco dopo, due saluti e gli accordi per la corsa… la strategia di gara!!!!! si decide per un ora a testa e parte la più lenta (cioè io) cosi poi loro posso recuperare le posizioni perse.
Sembra passato un attimo che già mi devo schierare in griglia e l’abitudine ad essere in gara in solitaria mi fa fare le solite scelte: partire dietro e lentamente.
Ma poco dopo la partenza mi rendo conto che correrò solo un ora, per cui Kathy datti una mossa e pedala che un ora passa in fretta.
Ma ecco che mi supera un diavolo, anzi no una diavolessa…..Elisabetta Dasoli che si è messa uno stupendo costume e pedalerà con quello per tutta la gara! fantastica ragazza!!!!!!
Campo, stradina sterrata, strada asfaltata e su….su su che mi scappa subito da ridere e vado a piedi.
Non sono molti, forse 500 metri ma non riesco proprio a farli in sella, troppo ripida per cui a spinta e poi giu per il sentiero tutto sbaragnau che se cado sono guai e poi la strada con scritto Discesa Pericolosa che faccio in sella perché a me non sembra pericolosa!
Lo zig zag nel campo che sembra non finire mai, il sentiero e lo strappo del muro che faccio a piedi, due curve ed ecco il traguardo da passare e ripartire senza guardarsi in giro.
Riesco a fare tre giri di un percorso molto bello ma impegnativo e, sinceramente non credevo fosse cosi tecnico, almeno per quella parte centrale.
Parte Clara e farà 5 giri a tutta e poi Ausilia che volerà letteralmente sulla sua single speed rosa dalle ruote enormi.
Non mi sembra neppure di aver corso, dopo un ora sono gia lavata e cambiata, fatto merenda e bevuto il the….
Ma il tempo passa, le chiacchiere si susseguono ed ecco che la gara finisce, la musica a tutto volume che ci ha accompagnati fin qua si abbassa ed iniziano le ipotesi: siamo quarte? Siamo terze?
Non importa ci dicono, siete a premio….
Sotto l’enorme tenda che accoglie tutti quanti al caldo mi siedo con Patrizia e la sua famiglia ed aspettiamo le premiazioni tra chiacchiere e risate; arriva Ausilia con un quaderno e ci chiede di scrivere due parole per Franca Visintin.. e le parole mi escono di getto ed è una pagina intera: abbiamo corso per te Franca e se ci stavi guardando avrai sorriso vedendo me senza fiato, Clara alla sua prima gara in mtb ed Ausilia con il sorriso sulle labbra come sempre.
E poi tocca ai premi e chiamano tutte le solitarie, i solitari maschi ed infine le squadre.
Siamo terze e ci consegnano una bellissima targa ed una sacca enorme piena di tutto e di più.
Gliso a far foto, gli amici a far battute ed io che devo scappare perché avevo promesso a mia figlia di portarla a comprare un regalo di compleanno e non ci vuole andare con il papà…. Dice che son cose da donne…la mia ragazzina ormai è più alta di me ma mi fa piacere che voglia ancora la mia consulenza per acquistare un regalo per gli amici di scuola.
Per strada mi accorgo di non aver acceso la radio e di solito senza musica non viaggio ma stò cosi bene con me stessa che tutto il resto non conta nulla.
Ausilia mi ha fatto un gran regalo senza saperlo e Clara è una stupenda persona; per un momento mi sono sentita grande anche io vicina a loro ma quello che reputo importante è che so di poterle considerare amiche ed è sicuramente la parte più bella di tutto.
Miao a tutti.
Kathy Pitton

1 commento:

Monte Cantiere Outdoor ha detto...

Tutte le volte che scrivi qualcosa lo scrivi col cuore! Grazie Kathy.
Se domenica non sai dove andare...
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=176655