La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

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Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


venerdì 9 agosto 2019

Hinterland gardesano -Vaccarolo


Una corsetta a Vaccarolo di Desenzano

Calendario Hinterland Gardesano, un sacco di corsette e passeggiate durante la settimana, non sempre sono vicine a casa ma con calma ci arrivo.
Suona strano il nome Vaccarolo, questo paesino sul Garda senza esserlo, alle porte di Desenzano anche se ne sembra lontanissimo, cosi immerso nei campi e tra le colline. Ci ero gia stata lo scorso anno, ne avevo un ricordo piacevole e da li a decidere di partire dopo il lavoro e lo stress dell’ufficio è un attimo.
Parcheggio abbastanza facile, l’iscrizione con pochi euro, il percorso è lo stesso dello scorso anno per cui via, camminando piano piano.
Altri camminatori si accodano ma ognuno di noi sta solo con il proprio pensiero, ed i passi si allungano nel caldo pomeriggio di fine luglio.
Campi a perdita d’occhio, cascine ben tenute ed altre che, purtroppo, languono nell’abbandono.
Un ristoro a metà percorso accanto ad una cascinetta dove ce gente che fa festa ed arrostisce salamelle e l’acquolina si fa strada….
Poi tra le piante, nel silenzio di questa calda serata d’estate, si inizia a sentire la musica dell’area arrivo. Un gran ristoro dove trovi di tutto e dove si imbucano persone che pur di non spendere un euro si buttano su qualunque cosa sappia anche lontanamente di gratis, il ritiro del pacco gara guardando il solito pirla che rompe le palle perche lui dice che gli spettano due scatole di ogni cosa in quanto gli hanno detto che è cosi… va avanti un bel po, figura di morto di fame per due sacchetti di patatine ed una confezione di biscotti… bah che gente c’è in giro.
E poi me ne torno in macchina, non senza aver prima assaggiato i panini e le fresche fette di anguria dolce e buonissima. Si torna a casa con qualche km in più nelle gambe e la voglia di farne altri.
A presto.

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