La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 12 agosto 2019

Via Valeriana

Andare fino a Centenaro di Lonato, un ora andata ed altrettanto al ritorno, o farmi una camminata qua tra i miei sentieri vista lago?
decido per qua.
La Valeriana, antica via dei viandanti, spesso fatta in mtb anni fa, mi ha sempre affascinato, come del resto ogni cammino.
Visto che ora, assieme al Cammino di Carlo Magno,è diventata "Famosa" decido di farne un paio di tappe, con calma.
Domenica mattina alle 8 ci sono già 29 gradi, arrivo a Pilzone e parcheggio di fronte al negozio di Fattore Ciclo, attraverso la strada armata di bastoncini e zaino, salgo la scalinata ed eccomi sulla strada stretta del borgo vecchio di Pilzone;  finisce l'asfalto ed inizia il lastricato , la balaustra di legno delimita le scarpate a lato e dall'altro lato i campi ed ogni tanto una panchina per riposare. Ho ai piedi le nuove scarpe da trail prese ieri dopo Montecampione, vediamo subito il responso del tendine d'Achille che rompe sempre le palle.
Si sale, quasi sempre all'ombra, incontro gente che sorride e passa oltre; i guadi fatti anni fa sono stati asfaltati, vero è che ora siamo in periodo di asciutta per cui piede asciutto ed avanti.
Gli scorci  sono davvero belli, faccio alcune foto perchè dall'alto è tutta un altra cosa rispetto a quando passo a bordo lago in macchina tornando dal lavoro.
Dall'alto vedi piscine nascoste alla vista della strada e tanta gente stesa all'ombra di ombrelloni in cerca di un poco di frescura ma gia alle 10.30 ci sono 32 gradi per cui....
in salita il sentiero è fiancheggiato da more di rovo selvatico, ne raccolgo alcune e sono dolci al palato. Da lontano sento un motore e ti sbuca una macchina su di un sentiero dove dovrebbero passare solo pedoni. Si fermano e mi chiedono dove possono girare e tornare indietro.... ma se non riesci neppure a passare, andando avanti si passa giusto a piedi.... dovete farvela tutta in retro marcia e magari la prossima volta guardateli i cartelli di divieto di transito, capendo magari ciò che state guardando e non fate sempre finta di non capire, imbranati!!
Finisce il primo tratto, si sbuca sopra Sulzano e si prosegue per Tassano dove faro il pieno d'acqua alla fontanella.
Mi fermo un po all'ombra e decido di tornare indietro, non voglio esagerare senza un allenamento specifico e visto il mal di schiena che mi tormenta ultimamente meglio darsi una calmata.
dopo aver mangiato un mezzo panino e bevuto un po, riparto verso Pilzone.
In discesa incontro parecchia gente, tra di essi un gruppo di vacanzieri agostani che in sette o otto fan più casino di un esercito!!! Ma stare a casa no????? per la miseria tra un pò rotolano giu dai monti i massi disturbati da tutto sto casino... Che gente c'è in giro cribbio!!!!!
Piano piano si arriva alla piazzetta, riempio nuovamente la borraccia, vado alla macchina e torno a casa.
Bella passeggiata davvero, mi riprometto di farla nuovamente, magari proseguendo fino sopra Sale Marasino o Marone.
Alla prossima.

Nessun commento: