sabato 20 luglio 2013
El gir dei Funtani
Mercoledì sera e me ne vado a Torbole Casaglia e quasi mi perdo.
Si perché con sto Brebemi hanno spaccato su tutte le strade e non mi ritrovo più!
Dove prima giravo a destra ora devo girare a sinistra, la tangenziale è tutta un cantiere e giro per quasi mezz’ora prima di trovare la giusta direzione comunque ecco che arrivo alla zona partenza, fatico non poco per parcheggiare visto che è tardi e corro ad iscrivermi a questa garetta a piedi di 7 oppure 13 km.
Direi 7 questa sera va….
Pronti via, non ho quasi il tempo di capire da che parte devo andare, seguo il gruppo di persone che mi precede e via lungo una stradina sterrata che passa tra i campi a lato di alcuni ruscelli.
E si passa tra cascine abbandonate ed altre che paiono regge, fossati e canali irrigatori, lungo sterrate davvero piacevoli da vedere e percorrere, senza fretta stasera.
Diciamo che corricchio piano piano, ho la schiena un poco scricchiolante per cui con calma che tanto cambia nulla.
Ad un certo punto, dove i due percorsi si dividono tra corto, medio e lungo, si entra nel cortile di una cascina enorme dove vengono allevate galline ed oche ed uscendone poco dopo, leggo il cartello AVIO SUPERFICE.
Al momento ho pensato si trattasse di un errore visto che prima il cartello diceva Avicoltura.. ed invece no, mi ritrovo in pieno aeroporto!!!!!
Ho meglio su di una distesa infinita costellata da hangar in cui si intravedono quegli aeroplani microscopici a due posti, tutti colorati, maniche a vento ovunque, sacchi si sabbia a destra e sinistra, un vero aeroporto in piena campagna. E li trovo il ristoro dove bevo acqua e the e riparto verso il percorso disegnato con fettucce tra i campi che seguono.
Alcuni mi sorpassano, altri hanno il mio passo sta di fatto che, dopo 43 minuti, ero al traguardo sudata fradicia ma soddisfatta di me stessa! Arrivata anche stavolta.
Mi ritirano il cartellino e mi danno il pacco dono, c’e dentro di tutto, mi avvicino al ristoro per bere e mangiare qualche cosa e trovo due persone di Iseo che gia avevo trovato a San Polo scoprendo cosi che seguono questo circuito AICS di gare podistiche, sono in pensione e si tengono in forma cosi.
Torno verso la macchina e faccio mente locale sul fatto che devo proprio trovare il tempo per andare da Forrest Gump per comprarmi delle scarpe da running nuove, queste non vanno più bene.
La strada in macchina scorre velocemente mentre me ne torno a casa ed i muscoli fanno male in modo diverso ma fa niente, domani farò due pedalate in compagnia e passerà tutto di nuovo.
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