Una delle tante gare del Gliso e del suo circuito 4C.
L’avevo fata lo scorso anno e mi ero divertita, la rifaccio quest’anno con moltissimi chilometri in meno nelle gambe ma ho voglia di pedalare ed è qua vicino a casa per cui via alle sete e mezza del mattino con la bici nel baule ed i pantaloncini da ciclista addosso.
Una lunghissima fila per l’iscrizione, tantissime ragazze finalmente e la cosa mi fa piacere… quanti anni sono stata l’unica presente no una delle pochissime che gareggiavano, ora vederne ben 12 schierate alla partenza in una gara da 150 partenti è un successone direi.
Il numero da attaccare alla bici, un caffè al bar, due parole con Beppe che, finalmente, è tornato alle gare dopo tanto tempo di latitanza, un po’ per colpa del lavoro un po’ per mancanza di voglia sta di fatto che mi fa piacere vedere alcune delle mie maglie in giro qualche volta a farmi compagnia.
Un giro in giro per scaldare le gambe decisamente arrugginite e ben presto è ora di partire e pedalare per davvero.
La moto mi fa compagnia per un poco, mi chiede se va tutto bene e quando gli rispondo che è tutto ok mi precede e non lo vedrò piu cosi comincia la mia pedalata in solitaria.
Mi piace guardarmi attorno mentre pedalo e sebbene abbia piovuto negli ultimi giorni in alcuni punti vi è addirittura polvere; certo un po di fango lo trovo ma fa parte del gioco altrimenti come faccio a sporcarmi???
Comunque pian piano il giro finisce, i primi 13 km li ho macinati e via per il secondo giro.
E mentre pedalo penso che , in fondo, anche s e con pochissimi chilometri nelle gambe macino strada ugualmente e mancherà veramente poco al traguardo quando il gruppone dei primi mi doppierà.
Il sorriso di Beppe al traguardo, arrivato poco prima di me, le solite battute ed il cambiarsi seduta nel baule della macchina chiacchierando con i vicini di parcheggio, solo i biker lo fanno.Le fette di anguria e melone per dissetarsi, la coca cola divisa con Beppe come se fossimo compagni di banco a scuola ed il tornare a casa di corsa, come sempre, perché nel pomeriggio lavoro.
Quanto mi manca il tempo libero trascorso in sella…… sembra che quest’anno il lavoro abbia preso possesso delle mie ore, tutte e 24, lasciandomi pochissimo spazio per le passioni, per me stessa.
Spero che passi in fretta questo periodo, rivoglio la mia vita di prima!!!!!
A presto ragazzi.
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