La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

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Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


giovedì 21 luglio 2016

Filaster Run- Provezze

Provarci sempre, ormai il mio motto per eccellenza!
Le nuvole nere non mi scoraggiano, l'arcobaleno che spunta tra le vigne sembra chiamarmi ed indicare la strada, sta di fatto che, come sempre, mi precipito a casa dall'ufficio, scarpette da corsa ai piedi ed in 15 minuti sono al banco delle iscrizioni.
Due passi per far arrivare l'ora della partenza e via che si parte, camminando ovviamente.
La schiena malmessa mi permette di camminare veloce ma non di correre ma va bene cosi. Il percorso è il solito degli ultimi anni, le vigne tra Provezze e Monticelli, le ho percorse tanti anni in bici ed i piedi sembrano riconoscere il percorso da soli.
ho portato l'ombrello, si sa mai... e cosi sarà, poche gocce che rinfrescano l'aria e bagnano il sentiero tra i filari.
E sembra passato un attimo ed i 5 km sono finiti, passati sotto le scarpe come un fiume.
Due bicchieri di the al traguardo, mi faccio timbrare il libretto delle presenze e dei km ed arriva un amica che, sconsolata mi dice: cavolo sono arrivata in ritardo e non ho potuto iscrivermi..... due minuti dopo le dico: dai che partiamo lo stesso... e mi ritrovo a rifare il percorso per la seconda volta!
Son fuori lo so... ma il bello della compagnia, le chiacchiere, le battute degli addetti al percorso che mi dicono: ma lei non è gia passata signora??
e di nuovo siamo al traguardo, di nuovo al ristoro per bere qualche cosa, il ritiro del mio pacco gara e si va alla festa... certo, perche c e la festa della birra ed a casa senza un boccale di birra non ci vado,
Panino e salamella, una birretta, il veder arrivare gli amici biker in gruppo per una notturna con sosta birra e panino, il tempo passa e si fa notte inoltrata.
Me ne torno a casa, stanca e sudata ma come sempre felice di aver potuto far muovere le gambe
Alla prossima.....

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