La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


martedì 30 maggio 2017

Girotondo di sant'Anna

Sono due anni che ci torno, il percorso mi piace, a parte forse il primo tratto, quei 3 o 4 chilometri di asfalto tra i capannoni della Badia. Ma il resto è bello davvero, il bosco, la lunga ciclabile tra gli alberi e l'arrivo su alla chiesetta degli alpini che ti spiazza e spezza le gambe dopo aver corso con un caldo infernale.
ma andiamo per ordine.
Partenza da casa alle sette del mattino, ritrovo alla Badia presso la sede degli alpini, l'iscrizione col solito sorriso della Signora Vanna e di suo marito, il saluto ai tre o quattro compagni di squadra presenti e via che si parte, chi di corsa chi camminando piano chi come me con quella mezza misura tra corsa e camminata che non ho ancora capito cosa faccio in verità.
La lunga strada tra i capannoni, esposta al sole, che ti sfianca, il bivio corto lungo, la salita lungo la ciclabile, all'ombra finalmente, ed il ristoro dove bevo a garganella...
E poi la strada sterrata fino al bosco, bellissimo in questa stagione, ed il fiancheggiare la bellissima cascina del Santellone e, finalmente , l'arco dell'arrivo.
E li ti fregano!
tu pensi di essere arrivato ed invece tie!!!!!!
200 metri di salita tutta a ciottoli che mi tolgono l'ultimo refolo di aria dai polmoni.
Ahhhhh finalmente il ristoro. Litri di the ed acqua e le uova sode degli alpini.....
avrei preferito un panino ma va bene cosi. Una foto coi compagni di squadra e via a casa, doccia al volo e corro al lavoro, il festival dei laghi impazza ad Iseo e sono alo stand della navigazione tutto il pomeriggio fino a sera.
Alla prossima!

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