La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 28 agosto 2017

Stracascine Mairano


Il ginocchio se ne sta buono per ora per cui, sette del mattino, un poco stanchina, me ne vo alla ricerca di questa frazione in culo ai lupi, Pievedizio. Il navigatore la conosce, mi manda verso ROvato e Trenzano e poi dispersa per le strade di campagna, tra fossi e mais, che manco so dove diavolo sono.
Mi fa passare per il centro di Lograto in stradine strette, poi lungo dei fossi ed alla fine arrivo a sto frazione e vedo gente con scarpe da running ai piedi per cui do per scontato di essere al posto giusto. Iscrizione con maglietta ricordo, due parole con Simone, Giorgio, Nicola e si parte con la decisione di fare gli 8 km.
Dopo circa 4 km Giorgio parte correndo, io sempre al passo seguo le indicazioni, lungo stradine sterrate fono ad un torrentello da attraversare.... lungo uno stretto ponticello...... e che io non faro mai visto che ho una paura folle del vuoto sotto.
Non riesco a stare in piedi su quello stretto muretto in cemento e decido di entrare nell'acqua. OOOOO so mica che farci io ma va cosi.
Una signora mi vede e chiede se ho bisogno di aiuto mentre salgo lungo la riva in gattoni. Son già abbastanza umiliata senza che vengano anche a prendermi per mano..... :-(
Poi continuo lungo le strade indicate.
Il ginocchio fa male e procedo lentamente; il tempo scorre e seppur zoppicando arrivo a dove son partita stamattina. ma il traguardo è da un altra parte. Cioè ad una cascina 300 metri piu in la... e mettere due cartelli???????
Bah, ristoro con sola acqua, una scatola di biscotti da dividere tra decine di persone.....
Lasciam stare va....
Zoppicando me ne vo verso casa, doccia pranzo e lavoro..... cavolo che male però....

Nessun commento: