La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


giovedì 7 luglio 2011

Giro d'Italia in rosa

Sono andata a vedere le ragazze del giro passare, poco dopo la loro partenza da Rovato... le trovo bellissime. Mi girano giusto un po le scatole quando penso al tam tam mediatico dei giro d'Italia degli uomini e tutti li a guardare ed applaudire, mentre stamattina solo brontolamenti da parte dei soliti sportivi da bar con relativa birra davanti per il fatto che dovevano chiudere le strade mezz'ora.  Mondo al maschile che quanche volta mi fa girare le palle alla grande.  E dire che la fatica è la stessa anzi, forse, per motivi biologici, per le donne la fatica è maggiore particolarmodo in alcuni periodi ma quasto evidentemente non conta, se non  hai il pisello sei meno.... e che cavolo! Comunque lo spettacolo c'era eccome ed erano bellissime. Ed il mio spirito era con loro e lo sarà fino alla fine del giro d'Italia donne...e ragazze, dimostrate  a sti pirlotti che sui pedali la determinazione è donna, che la fatica è la stessa e che la caparbietà con cui arrivate al traguardo è da grandi campioni, anche senza il pisello!

Nessun commento: