La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 5 settembre 2016

Nel borgo di sera

Son tre anni che ci torno...
Sarà per il fatto che questo vecchio quartiere di brescia citta mi ricorda molto il quartiere di Amsterdam dove stavo, i negozietti sotto e sopra l'appartamento, sarà per quella strana atmosfera retrò che si respira quando vedi i negozianti chiudere ed andarsene verso casa in sella alla bicicletta, oppure ancora quella strana tranquillità mentre ci cammini, con le persone alle prese con l'aperitivo serale seduti ai tavolini dei bar chiacchierando, sta di fatto che questo posto mi piace.
Cosi come piace l'organizzazione della garetta podistica, il correre senza tante menate ,.... certo ci sono i soliti fenomeni del momento che pare debbano fare le olimpiadi ma per il resto è gente che ama correre, che si mette in gioco con un cartellino numerato attaccato alla maglia e che corre per strada senza far caso al caldo, alle gocce di sudore che scorrono sulla pelle, pensando solo a star bene.
Mi iscrivo, due parole con Vanna di Brescia Running, arriva Giorgio Quaresmini, altri compagni di squadra di cui spesso dimentico il nome e si parte. Io e Giorgio ce la prendiamo comoda, ci accodiamo ai "camminatori" e si chiacchiera del piu e del meno. La strada è ben segnalata, agli angoli ci sono gli addetti al percorso e poco alla volta si ritorna verso il traguardo. Non ci sono applausi o premiazioni, solo la colorata carovana delle maglie colorate.
All'interno dell'Oratorio ce la festa finale, la consegna dei pacchi gara ed il ristoro. E ci si ritrova seduti attorno ad un tavolo con un panino in mano ed una birra sul tavolo tra il vocio dei bambini che giocano e la gente che chiacchiera.
la serata passa velocemente e ben presto è ora di tornare verso casa con quei 6000 passi in piu nelle gambe e con un sorriso sul viso.
Alla prossima ragazzi.

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