La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 5 giugno 2017

Country run tre colline - Monterotondo

Dietro l'angolo di casa, sui sentieri della Gimondi e di tutti quei percorsi che ho amato in mtb e che ancora amo, non posso non andare, anche giusto per scaricare il nervoso di non riuscire ad andare in bici.
Essendo il 2 giugno è festa per cui mi aspetto parecchia gente e cosi è infatti.
Iscrizione solidale con birra Curtenze artigianale e cappellino, due chiacchiere e si aspetta la partenza. Arriva anche Giorgio Quaresmini in bici da Ospitaletto e si mescola al gruppo enorme degli arancioni, ovvero l'Atletica Franciacorta, Se non ho capito male siamo in 54 in rappresentanza della squadra oggi, il che non è male.
Via che si parte, col classico giro di campo di calcio e poi via sulle strade del paese.
La "solita" gamba rompe le scatole ma piano piano il muscolo si smolla e riesco a camminare un poco più velocemente; dopo qualche chilometro si entra nei sentieri sterrati a me tanto cari ed inizia quel saliscendi lungo il percorso della gara in mtb appunto, la Gimondi Bike, Si chiacchiera del piu e del meno, facciamo un "salvataggio" ad una bimba caduta nella foga di correre dietro al suo papà, le mettiamo il cerotto dopo averle lavato la manina con l'acqua della borraccia e poi si continua fino alle piante di amarene dove, sosta obbligatoria, passiamo una decina di minuti a rubacchiare e gustare i rossi frutti.
Ma il bello viene al campo successivo, una distesa di fragole!!!!!! e sono li, rosse e succose che ammiccano tra le foglie verdi. Come si fa a non prenderle?
dopo la scorpacciata si torna sul sentiero e ci si avvia verso il traguardo, ormai poco lontano.
Arrivo, ristoro, e segue il famoso terzo tempo dell'Atletica Franciacorta, ovvero il ritrovarsi a pranzo tutti assieme. Tra chiacchiere e risate, un bicchiere di birra ed un piatto di casoncelli, arrivano le prime ore del pomeriggio.
Una bella giornata passata tra amici e conoscenti, due risate e tante foto, lo scambiarsi idee e progetti, ovviamente con le scarpette ai piedi, e la proposta quasi folle di farci Franciacorta Roma il prossimo anno, di corsa, in marcia o in bici.
Vedremo se sarà fattibile tra lavoro ed impegni vari, ora pensiamoci e basta.




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