La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


venerdì 21 luglio 2017

Gir del Funtani-Torbole Casaglia

Credo di averle fatte tutte le edizioni.
Il volantino mi gira da settimane per casa e credo di averne almeno tre in macchina, nelle varie gare in giro per la provincia me ne ritrovavo sempre uno sotto il tergicristalli.
A casa abbastanza presto rispetto al solito, scarpette ai piedi, due robe nel marsupio e via verso Torbole Casaglia.
35 minuti circa e siamo la.
So che alcuni della squadra ci vanno, iscrizione veloce ed in inizio a vedere qualche maglia arancione in giro.
Una coca cola al bar dell'oratorio, un pit stop tipicamente femminile ed alle 19.30 partiamo, seguendo la massa di camminatori.
Il percorso lo conosco a memoria, sterrate, cascine, si segue un torrente e si gira verso un campo di volo in mezzo alla campagna, al nulla piu assoluto. Piatto piattissimo il percorso, la vera essenza della pianura padana dove trovi le cascine gigantesche con centinaia di mucche, moltissime mosche, cascine altrettanto belle ma abbandonate, vecchi casolari affascinanti tra canali di irrigazione. La campagna insomma.
Dopo il ristoro si scavalca un ruscello su di un ponte posticcio in legno e si prosegue verso una strada sterrata per poi seguire, alla deviazione dei percorsi, le indicazioni per l'arrivo.
7 km fatti sui 6 dichiarati dal volantino.
Ma va bene lo stesso.
Arrivo e ristoro con di tutto e di più, ritiro del pacco gara, abbondante come ogni anno e si decide di cenare qua, alla festa dell'oratorio.
Si aggrega Enrico Panza, compagno di squadra dell'Atl. Franciacorta che, per inciso, sabato fata la 6h mtb con me e mi consegnala sua tessera per la verifica visto che arriverà tardi.
Si chiacchiera del più e del meno, e la serata passa cosi.
Alle 22 decidiamo di tornare a casa e, passando per l'ingresso, vedo Carlo Giustacchini, amico da anni che non vedo da tempo immemorabile.
Due parole con lui, arriva Faby e passa un altra mezz'ora tra chiacchiere e ricordi.
Ora si torna a casa davvero, sono stanca ed impolverata ed ho bisogno di una doccia e di un sonno ristoratore.
Ma domani so gia che fare, una passeggiata tra i pomodori.....

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