La nuova squadra

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Atletica Franciacorta

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Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 10 luglio 2017

Hinterland Gardesano - 1° edizione Rodengo Saiano

Cosa centra Rodengo con la gardesana non lo so, sta di fatto che vado a farla e basta.
Da casa sono 12 km in macchina fino al centro sportivo di Rodengo, poco distante dall'Abbazia Olivetana, il parcheggio è comodo e due passi son li al banco dell'iscrizione.
Facce conosciute, alcuni col numero di pettorale, altri, come me, con il solo cartellino di partecipazione, della classifica non mi frega un accidente.
Via che si parte.
Lungo la strada, tanto asfalto rovente....inizio a pensare che mia figlia abbia ragione a dire che son fuori di melone!
Poi si entra in uno sterrato e si finisce in un enorme coltivazione di frutta, mele, pere, kiwi etc. Sorvegliata a vista!!!!!!!
Pota imi dicono che si sono ritrovati decine di extracomunitari che avevano preso la loro azienda agricola per un super mercato gratuito, portando via decine di kg di frutta e rivendendola lungo la strada.
bella storia, incazzati di brutto giustamente direi!
Alcuni tratti belli nel bosco, poi si torna sulla strada e ci si avvicina al traguardo.
il solito caos al ristoro, gente che si piazza davanti a tutto e che non ti lascia passare, gente che arraffa come se non ci fosse un domani e l'ignoranza di altri che se ne fregano se qualcuno deve ancora arrivare e vorrà, giustamente, bere qualche cosa di fresco vista la calura serale estiva!
Ritiro il mio pacco di biscotti che rappresenta il premio di partecipazione e me ne vado in macchia per tornare verso casa.
La doccia come sempre lava via polvere e stanchezza ma il calore resta, un estate torrida che lascia spossati e stanchi, che si faccia sport oppure no.
Allora preferisco fare,l'alternativa sarebbe solo il divano...... avro tempo da vecchia bacucca.
Ora non ancora.

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