La nuova squadra

La nuova squadra

Atletica Franciacorta

Atletica Franciacorta


Il mio credo in queste parole

Il mio credo in queste parole


Il vero leone lo vedi solo fuori dal branco.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza pers eguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualche cosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo maggiore del solo respirare. solamente l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendita felicità.

(P.Neruda)

RICORDATI DI OSARE, SEMPRE!!!!


lunedì 10 luglio 2017

Socc.....corsa - Mazzano

Volantino che mi gira da un po in macchina.
Sono stanca morta, venuta via dall'ufficio un ora prima e mi sono addormentata sul divano tanto son cotta in questo periodo. Mi sveglio e vedo l'orologio appeso in salotto, segna le 18.20.
Salto in piedi e decido di andarci comunque, cotta o non cotta, caldo o non caldo.
mi ci vogliono circa 40 minuti per arrivare, parcheggio facile e mi iscrivo tra tantissimi altri che son gia li e che stanno arrivando.
Mi danno un numero che attacco alla maglia, mi dicono che vale per la cena al'arrivo, prendo una bottiglia d'acqua dal baule della macchina e mi guardo attorno, cercando un guizzo di arancione tra i tanti partecipanti.
E via che si va, lungo la ciclabile, sempre diritti.
L'ultima garetta fatta qua attorno aveva il percorso alla rovescia, ormai me ne ricordo un sacco di percorsi di gare podistiche,  anche perché vengono riproposte di anno in anno, sempre con la stessa formula e ne sto facendo un bel po.
i piedi vanno da soli, le mani scacciano le mosche e le zanzare che per me sono un tormento, poco alla volta arrivo al bivio tra corto e lungo e decido che fa troppo caldo per seguire il lungo.
Alcuni tratti sono all'ombra di piante che fiancheggiano una ciclabile, che un giorno giuro farò in bici e non a piedi, si torna sul tracciato iniziale e si va verso il traguardo. Incrocio l'imboccatura della ciclabile che va verso il lago di Garda, fatta tante volte con l'amico Dado quando partivamo alle sei del mattino con lo zaino in spalla per fare giri improbabili se non impossibili, 12 o 15 ore in sella senza una meta precisa, tornando a casa a notte inoltrata stravolti dalla stanchezza e strinati dal sole cocente estivo ma felici come due adolescenti. AH che bei ricordi. Ed il ricordo porta con se, immancabilmente, un sorriso ed una nota di tristezza...... forse un giorno lo rifarò.....
All'arrivo, sotto l'arco giallo, un saluto ad alcuni compagni di squadra, due bicchieri di the per levare arsura e polvere dalla gola, una fetta d'anguria e poi me ne vado verso la zona ristoro dove ci sarà la cena a base di salamino alla griglia e bibite varie.
Tra un po divento una salamina anche io. Quasi tutte le gare podistiche danno questo buono al posto del gadget, il che va bene ma se, come me, fai 4 garette a settimana, le salamine ti escono dalle orecchie.
Va be, ne mangio mezza, mi bevo la coca cola e poi, dopo un paio di saluti ai ragazzi dell'Atletica Franciacorta presenti, me ne torno verso il parcheggio e verso casa.
La prossima? non lo so, forse domani sera...

Nessun commento: